22 CAPALBIO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 9/12 LUGLIO A CAPALBIO (GROSSETO) ARRIVANO IL SUNDANCE E LA GENERAZIONE STORYBOOMERS
Tante novità per il festival diretto da Tommaso Mottola, dal tema portante dell’edizione, gli Storyboomers, neologismo creato ad hoc, al workshop di sceneggiatura con il Sundance Festival, ai cortometraggi internazionali e italiani in anteprima assoluta, presentati dai registi. Madrina l’attrice di Youth, Tatiana Luter.
Si tiene a Capalbio (Grosseto), dal 9 al 12 luglio 2015 a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – la ventiduesima edizione del Capalbio International Film Festival, fondato da Stella Leonetti, – con padrino all’epoca Michelangelo Antonioni – e diretto da Tommaso Mottola, che presenta il meglio della produzione internazionale di cortometraggi. Novità assoluta di questa edizione il primo Italy | Sundance Institute Screenwriters Workshop, in anteprima europea, un workshop, ideato sul modello del prestigioso Screenwriter’s Lab dell’istituto nello Utah fondato da Robert Redford, e sviluppato in collaborazione con New Cinema Network – l’hub creativo permanente di Fondazione Cinema per Roma, dedicato al supporto di film-maker indipendenti emergenti – e Fondazione Sistema Toscana. Il laboratorio consiste in un programma di 4 giorni, dall’8 all’11 luglio, studiati per offrire agli sceneggiatori indipendenti una full immersion per lavorare in modo intensivo sulle sceneggiature delle loro opere prime o seconde, con Joan Tewkesbury e Erin Cressida Wilson come advisors del laboratorio e alla presenza di Paul Federbush, direttore del Feature Film Program del Sundance. Il Laboratorio darà l’opportunità a otto sceneggiatori/registi indipendenti di sviluppare le proprie competenze sotto la guida di tutor internazionali. Attraverso sessioni individuali con i loro mentori, agli sceneggiatori/registi verranno insegnati strumenti e tecniche richiesti per migliorare le proprie sceneggiature e metodi per proporre i progetti sulla scena internazionale.
Madrina di Capalbio Cinema 2015 l’attrice Tatiana Luter, volto emergente del cinema Italiano, interprete di Youth – La Giovinezza, di Paolo Sorrentino, ma già in Pasolini, di Abel Ferrara, nell’ultimo film diretto da Silvio Muccino, Le leggi del desiderio, nel nuovo film di Matteo Rovere, Italian Race, protagonista assoluta di Surrounded, di Federico Patrizi e Laura Girolami e di In the car, opera prima di Giuseppe Fulcheri.
La Giuria del Gran Premio è formata dallo scrittore Maurizio Maggiani, dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, dal regista Lamberto Sanfelice, dal montatore Michal Leszczylowski (montatore, tra gli altri di Sacrificio, di Andrei Tarkovsky, di Eat prey and die, Fucking Amal, Lilia forever e del recente Signorina Julie, di Liv Ulmmann) e dal giornalista Bruno Manfellotto. Quindi, la Giuria del Premio World of Maps è composta dal critico cinematografico Johnny Palomba, da Matthew Takata, curatore del Sundance Festival e da Alix Davonneau, addetta all’audiovisivo dell’ambasciata di Francia in Italia. Infine, i due panel Storyboomers curati da Federico Pontiggia. .